INSIDE PRESENTA: Tra le vette delle Dolomiti, le fantastiche foto di Moreno Geremetta
INSIDE
Una giornata raccontata dal fotografo paesaggista Moreno Geremetta
La fotografia di per sè, è un mix di emozioni e tecnica. Tramite Inside, esse ci verranno svelate una volta ogni due settimane, da un fotografo pro, emergente o amatoriale, su come organizza la sua giornata fotografica regalandovi un dietro le quinte esclusivo dei suoi scatti.
Questa settimana ci troviamo tra le montagne più importanti d’Europa, le Alpi, più precisamente tra le Dolomiti, in cui Moreno Geremetta ci porterà letteralmente sopra le nuvole.
When the sky falls down by Moreno Geremetta on 500px
Nato in provincia di Belluno nel 1972, ha vissuto sempre in mezzo alla natura e alle Dolomiti che sono ben presto diventate un elemento importante delle sue giornate, in breve si è ritrovato emotivamente coinvolto nella loro magia, e da lì è nata anche la voglia di fotografarle.
Ama in particolar modo fotografare il paesaggio e andare alla ricerca di esso nei momenti più singolari ed irripetibili. La fotografia di paesaggio è sacrificio. Inseguire la luce significa svegliarsi nel cuore della notte e percorrere i sentieri al buio o al flebile chiaro di luna. Il premio finale è ammirare il sole che sorge dietro le montagne e il cielo tingersi di mille colori. Chi non ha mai vissuto un’ alba in alta quota non potrà mai capire quanto siano forti ed incredibili i colori del cielo nei primi minuti di luce! La fotografia aiuta a cogliere l’essenza di questi momenti, per poterli in qualche modo rivivere a distanza di tempo.
Guardians of winter by Moreno Geremetta on 500px
Pronti per seguire come organizza e spende la giornata Moreno Geremetta in queste fantastiche montagne? Leggete e vedrete come cattura i suoi incredibili Landscape!
The throne of God by Moreno Geremetta on 500px
Inside con Moreno Geremetta
Se programmo un’uscita impegnativa in montagna tendenzialmente la concentro in due mezze giornate con pernottamento al rifugio, o in tenda, oppure sotto le stelle. Ciò mi permette di fotografare sia il tramonto, sia la notte e a seguire l’alba, senza avere troppi momenti vuoti.
Calza a pennello l’uscita dello scorso settembre al lago Pisciadù, nel gruppo del Sella, in Dolomiti.
10:30am: appuntamento con Diego, l’amico che condividerà con me questa avventura che comprende anche la salita lungo la via ferrata Tridentina.
Il materiale nello zaino è molto ed oltre al peso del corredo fotografico che già si fa sentire, comprende anche il kit da ferrata.
12:30pm: siamo al parcheggio poco sotto al passo Gardena e iniziamo a percorrere il sentiero che indica chiaramente l’attacco della via ferrata Tridentina e il rifugio Cavazza al Pisciadù, nostra meta finale per oggi.
13:00pm: dopo un avvicinamento banale siamo alla base della parete, non vedo l’ora di essere lì in alto, sul ponte sospeso che permette di superare l’abisso racchiuso tra la Torre Exner all’altopiano del Pisciadù.
Naturalmente nelle poche soste lungo il percorso non sono mancate le occasioni di prendere la reflex dallo zaino per qualche scatto vertiginoso.
16:00pm: siamo al rifugio. La gente è poca, siamo agli ultimi giorni di apertura prima che la stagione volga al termine e nemmeno il meteo è dalla nostra. Mi riposo un po’ nella camerata sperando nel tramonto.
18:00pm: Ci guardiamo attorno e decidiamo di mangiare qualcosa, ma proprio all’arrivo dei piatti ordinati la luce che filtra fra le nuvole ci fa sobbalzare. Mando giù tutto in fretta senza nemmeno sentire i sapori e in breve sono fuori dal rifugio con le reflex già montate sui treppiedi.
19:00pm: stasera non siamo fortunati, il meteo non è stato dalla nostra e dobbiamo accontentarci di scattare qualche immagine attorno al laghetto alpino ai piedi del rifugio per poi spostarci sulle roccette sempre nei dintorni all’ora blu.
Moments in blue by Moreno Geremetta on 500px
21:00pm: tentiamo qualche scatto notturno, ma la troppa luce artificiale attorno al rifugio, le nuvole, la stanchezza ci fanno desistere. Domattina la sveglia suonerà molto presto, la vetta sopra di noi ci attende.
5:30am: suona la sveglia e in pochi minuti siamo già in piedi e pronti per affrontare la giornata.
Fuori è ancora buio ma all’orizzonte si scorgono le prime luci e i primi colori dell’alba. Un brivido mi percorre da capo a piedi, spero in una coloratissima alba. Ma ben presto mi rendo conto che non ci sono le condizioni per la luce sensazionale tanto desiderata.
6:30am: E’ giorno. Continuo a scattare e attendo con impazienza e curiosità il sorgere del sole che illuminerà le pareti attorno a picco sul lago!
Gold reflection by Moreno Geremetta on 500px
8:00am: Terminata la sessione fotografica decidiamo di partire alla volta della vetta. Il sentiero è molto facile nella prima parte, per poi proseguire con qualche breve tratto attrezzato.
9:00am: Siamo al bivio: per la vetta del Pisciadù si gira a sinistra, proseguendo diritti ci si addentra nel cuore del gruppo del Sella. Per oggi ci accontentiamo della sola cima!
10:00am: siamo a 2.985 metri di quota, in alto, sopra le nuvole. L’aria è frizzante di fine settembre, il cielo è terso e inutile dire che il panorama è mozzafiato. Scattiamo qualche foto, godiamo del panorama, riempiamo i polmoni di ossigeno programmiamo un alba da questa vetta per l’anno venturo. Certo ora che abbiamo visto le condizioni di salita ce lo possiamo permettere, farlo già ora sarebbe stato un azzardo, spostarsi in montagna al buio a queste quote prevede una preventiva preparazione e conoscenza del percorso.
11:30am: siamo di nuovo al rifugio, ma decidiamo di non fermarci e rientriamo lungo la ripida Val Setus. Dopo un paio d’ore di sfiancante discesa siamo all’auto.
Questa volta non abbiamo portato a casa foto spettacolari, non sempre la fatica è premiata, ma io dico sempre “l’importate è esserci e averci provato! Andrà meglio la prossima volta!”
Speriamo che il racconto della giornata di Moreno Geremetta vi abbia entusiasmati e dato ispirazione per le vostre fotografie di montagna.
Ricordiamo inoltre che è rischioso inoltrarsi in percorsi di montagna non conosciuti e per affrontarli ci vuole preparazione ed esperienza, dunque affidatevi ad una guida del posto per poter visitare queste meraviglie dell’italia.
Potete seguire Moreno Geremetta sulla sua pagina facebook,sul suo sito web, su 500px e su Clickalps.
Ecco altri dei suoi scatti
Dolomitic turbulence by Moreno Geremetta on 500px
Se avete delle domande da fare a Moreno Geremetta, chiarimenti su tecniche ed elaborazione e Workshop, lasciate un commento qua sotto.